Piano di sicurezza e coordinamento (PSC)

Ogni cantiere (edile o stradale) che preveda la presenza contemporanea di due o più imprese è per esso obbligo redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento.

In esse sono individuati i rischi specifici e cumulati di tutte le imprese operanti in cantiere ed i rischi connessi all’ambiente lavorativo; vengono definite le procedure operative di sicurezza, i DPI i DPC e le misure di prevenzione, protezione e coordinamento.
La responsabilità del cantiere sotto il profilo della sicurezza è affidata ad un professionista specificatamente abilitato (Coordinatore della Sicurezza) che svolge le funzioni di coordinatore in fase di progettazione e di coordinatore in fase di esecuzione e a cui è delegato il compito di coordinare le attività delle imprese presenti sul cantiere.

L’onere della redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento è normalmente a carico del committente che ne deve sostenere i costi delle figure professionali e degli oneri della sicurezza. La mancata redazione è punita con sanzioni penali agli Art. 157, 158 e 159 del D.Lgs 81/08.

Coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione

SISTEMA dispone delle figure professionali che possono ricoprire il ruolo di Coordinatore della sicurezza in fase di Progettazione e Coordinatore in fase di esecuzione. Il ruolo di coordinatore in fase di progettazione inizia nella fase progettuale dell’opera edile stessa; infatti al coordinatore in fase di progettazione è demandato il compito di individuare le varie fasi del cantiere e le imprese operanti che verranno graficizzate nell’apposito diagramma di Gant, individuare i rischi specifici ed interferenti e le misure di prevenzione, protezione e coordinamento.

Il ruolo del Coordinatore in fase di Esecuzione è ancora più complesso in quanto è in capo a questa figura la vigilanza, il controllo e la verifica dell’azione del sistema di procedure previste nel PSC oltre ovviamente a tutto quanto disposto dalle normative di settore.

Progetto per la realizzazione di ponteggi (PIMUS)

La normativa in materia di sicurezza dei cantieri edili, con specifico riferimento ai lavori in quota, prescrive che per la realizzazione dei ponteggi impiegati per gli interventi di costruzione/ristrutturazione di immobili, debba essere redatto uno specifico Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio Ponteggi (PIMUS).

Esso rappresenta uno specifico strumento operativo sia per l’installazione del ponteggio sia per la sua utilizzazione in sicurezza da parte di tutte le imprese operanti.

Piano operativo di sicurezza (POS)

Il Piano Operativo di Sicurezza rappresenta il principale documento inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro di una ditta operante in un cantiere edile o stradale. Il suddetto documento viene redatto a carico dell’impresa appaltatrice, e risulta riferito al cantiere specifico; in esso sono individuate tutte le lavorazioni da eseguire a carico dell’impresa con le modalità operative e le procedure di sicurezza da adottare integrate con le indicazioni fornite nel PSC.

I professionisti di SISTEMA provenienti anche dal mondo dell’edilizia sono in grado di redigere il Piano Operativo di Sicurezza per qualunque azienda e qualunque lavoro con celerità e perizia.

Progettazione per sistemi fissi anticaduta (linea vita)

La normativa Italiana sulle costruzioni impone che ogni qualvolta venga ristrutturata una copertura esistente oppure ne venga costruita una ex nuovo, questa debba essere attrezzata con un sistema anticaduta (Linea Vita) che permetta l’effettuazione degli interventi in sicurezza. La linea Vita è costituita da una serie di dispositivi ai quali i vari operatori che svolgono operazioni in copertura, non protetti da ponteggi perimetrali, possano agganciarsi tramite cordino collegato ad una imbragatura che eviti, in caso di incidente la caduta al suolo.

Tali dispositivi, anche se prefabbricati, devono essere certificati in merito alla loro installazione, e al loro uso da professionisti abilitati. SISTEMA disponendo di professionisti abilitati è in grado di seguire la realizzazione della linea vita dalla progettazione iniziale fino alla certificazione finale ed al collaudo.

Documento salute e sicurezza ai sensi del D.Lgs. 624/94

Il disposto normativo che regola la sicurezza e salute nelle cave e nelle miniere è il D.Lgs 624/94; questa tipologia di attività presenta livelli di rischio infortunistico particolarmente elevato per la criticità delle lavorazione e la peculiarità degli ambienti.

SISTEMA avvalendosi di figure specializzate del settore (geologi) è in grado di redigere il documento sulla sicurezza e salute su questo luoghi di lavoro (DSS) e di effettuare attività di vigilanza e controllo